Le comete possono essere descritte dividendole in tre parti: il nucleo, la chioma e la coda.
Le dimensioni del nucleo varia da qualche centinaio di mt a 50 km. Gli elementi da cui è composto sono: roccia, polvere e ghiaccio. La definizione più appropriata fu data dall’astronomo Fred Whipple che le definì: ” Palle di neve sporca “.
Nei secoli hanno sempre affascinato l’uomo attribuendole sia significati religiosi che funesti. Inoltre alle comete va accumunata la teoria della Panspermia. Sia nel senso che la vita sulla terra sia stato portata da altri pianeti, che inverso, che la vita sulla terra sia stata trasportata su altri pianeti dell’universo.
La chioma illuminata è un fenomeno che si manifesta perchè gli strati di ghiaccio più esterni si sciolgono con l’avvicinarsi dell’interno del sistema solare.
La coda , si genera, sotto la pressione dei venti e delle radiazioni solari in direzine opposta al suo moto.
Nel tempo si sono avvistate chiome di comete lunghe 150 milioni di chilometri.
Ultima in ordine di tempo ad essere avvistata ad occhio nudo è la comete di Neowise. Il punto più vicino alla terra è stato di 103 milioni di chilometri. Probabilmente proviene dalla nube di Oort e comunque è un corpo extra sistema solare. Ha una grandezza di 20 chilometri ed un’età che si avvicina a 6.800 anni.
